E così anche Kodak, l'azienda che più di tutte ha fatto sì che tutti diventassero fotografi, è sull'orlo della bancarotta. Almeno stando alle indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, secondo cui lo storico colosso statunitense potrebbe si raccogliere tra i 2 e i 3 miliardi di dollari vendendo 1.100 brevetti, ma nessun acquirente si sarebbe fatto avanti. Il risultato è una perdita di 222 milioni di dollari nel periodo luglio-settembre, il nono calo trimestrale in tre anni... La fine di Kodak così com'è oggi rappresenterebbe una svolta epocale nel mondo della fotografia e del cinema. Fondata 131 anni fa da George Eastman, l'azienda di Rochester, nello stato di New York, nel 1888 ha messo sul mercato la prima fotocamera adatta anche ai non professionisti e nel 1975 ha dato il via ad una nuova era inventando la prima macchina digitale. Ma proprio su queste nuove tecnologie non ha saputo tenere testa alla concorrenza e negli ultimi dieci anni è iniziato un lento declino culminato in una perdita di quasi due miliardi dal 2008.
Ho molti ricordi legati alle pellicole di questa marca, l'ennesima notizia del suo declino mi ha molto rattristato. Ma ormai il digitale, anche in ambito professionale, ha sostituito in tutto e per tutto il chimico, e purtroppo questo passaggio per la storica azienda è stato fatale.
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